La scelta del nome non è casuale, ovviamente. Sebbene mi occupi ormai prevalentemente di macroeconomia ed economia monetaria, con un approccio che viene solitamente definito post Keynesiano, Marx rimane il mio principale riferimento teorico. La sua critica dell’economia politica è il necessario punto di partenza per chiunque aspiri a produrre teoria economica critica – sia del pensiero dominante che, soprattutto, del suo oggetto, il modo capitalistico di produzione. Tra gli altri miei riferimenti di teoria economica, Rosa Luxemburg, Michal Kalecki, Piero Sraffa, Hyman Minsky, Richard Goodwin, Augusto Graziani e Wynne Godley. Sono questi i giganti dalle cui spalle cerco di scrutare l’orizzonte.